Alla base della scalabilità c’è la capacità di saper delegare, ma, come abbiamo visto qui, non si tratta di un passaggio semplice.
Per crescere, cambiare e migliorare il proprio business bisogna sapere quando delegare e a chi. Ecco perché è una capacità che va affinata: si tratta di un aspetto delicato che potrebbe determinare il futuro della tua azienda.
Due sono gli aspetti da cui partire:
- Prima di tutto, delegare vuol dire mettere da parte il proprio ego. Significa ammettere di aver bisogno di supporto, e che al nostro fianco esistono persone valide e meritevoli. E no, non è da dare per scontato che tutti i manager siano in grado di fare un passo indietro: un po’ per mania del controllo, un po’ per diffidenza, un po’ per vanità, spesso è più semplice sovraccaricarsi di lavoro che delegare.
- Al contempo, delegare richiede impegno e volontà nell’investire su una o più risorse, riconoscere il loro valore, individuare le loro capacità ed eventuali mancanze, e formarle. Questo aspetto è molto complesso: richiede una certa conoscenza delle risorse a nostra disposizione, e un progetto di crescita ben preciso.
Quali sono, quindi, gli errori da non fare?
- Accentrare tutto il potere decisionale, sovraccaricando noi stessi e tagliando fuori i nostri collaboratori.
- Delegare solo mansioni minori: sbolognare incarichi noiosi al nostro staff è troppo comodo e non motiverà nessuno a crescere. Semmai farà fuggire i vostri collaboratori alla ricerca di una crescita vera!
- Non sapere cosa va fatto: spesso siamo impazienti di affidare incarichi a destra e a manca, proprio perché speriamo che il nostro team possa portare a termine il lavoro mentre noi siamo oberati. I nostri collaboratori meritano di essere formati e di ricevere direttive chiare.
- Non far formazione, anzi abbandonare il proprio team a sé stesso: troppo comodo! Quell’attività è ben chiara per voi, ma non lo è per le vostre risorse, dunque se volete che il compito sia portato a termine dovrete dedicargli tempo. Inoltre, formarle permetterà alle risorse di accrescere le proprie capacità decisionali, diventando sempre più autonome.
- Deresponsabilizzarsi: per fin troppi manager questo concetto è sinonimo di “delega”. Ma questo significa fare lo “scaricabarili”.
- Sovraccaricare i nostri collaboratori: delegare troppo o troppo poco? La giusta misura dipenderà da vari fattori (dal progetto, dal piano di crescita aziendale, dalle mansioni della risorsa, etc). come già detto nel punto precedente, non state scaricando mansioni sui vostri dipendenti, ma state pianificando la crescita dell’azienda e di quella stessa risorsa, e un piano del genere ha bisogno di step ben precisi!
- Non premiare il nostro team: una volta entrati a regime, non date per scontato ciò che vi viene dato. È grazie ai vostri responsabili e ai vostri collaboratori che l’azienda sta crescendo. Ancora una volta, mettete da parte l’ego e riconoscete i meriti a chi di dovere.